Cinque torri – Torre barancio

Nonostante l’estate sia ufficialmente cominciata, il meteo sembra non volersi mettere ancora stabilmente sul bello. Io e l’amico Jeanluc decidiamo di affrontare una via breve con poco avvicinamento per evitare la pioggia prevista a partire da metà pomeriggio.
Arrivati al rifugio Cinque Torri notiamo che non siamo gli unici ad aver avuto la stessa idea! I “posti auto” a bordo strada sono pieni e notiamo che già diverse vie sono impegnate.

Ci portiamo nella zona tra la Quarta Torre e il gruppo Lusy/Barancio/Romana: l’unica possibilità per evitare code da supermercato è la via Dibona sulla parete nord della Torre Barancio (probabilmente a causa del cumulo di neve alla base). Riusciamo a raggiungere l’attacco della via (riconoscibile da cordino rosso in clessidra) traversando da sx senza quasi bagnarci le scarpette. Il primo tiro mostra subito il carattere della via: bella verticale, abbastanza continua (soprattutto i primi due tiri), poco protetta, con difficoltà massime sul IV+. Nonostante le tante ripetizioni la roccia e’ in ottimo stato e conserva una ruvidità che facilita i passaggi in aderenza. Dalla vetta si scende in corda doppia dal versante sud (anche in un’unica calata con corde da 60 mt.)

 

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