Cambiare programma, logicamente, e dopo aver consultato la cartina ecco la soluzione: risalire la Val Rienza e puntare al Rifugio Locatelli, e... d'incanto il caos tipo Jesolo è sparito!
Una volta raggiunto il Rifugio e dissetati con la solita fresca radler siamo ripartiti in direzione Rifugio Pian di Cengia da dove, degustata un'ottima fetta di strudel, ci siamo in seguito diretti verso il Rifugio Comici.

La serata è proseguita con del duro lavoro: montaggio della tenda, raccolta della legna, preparazione della cena, dopodiché sono seguite ampie discussioni sulle emozioni che si possono provare semplicemente osservando il fuoco o il bellissimo cielo stellato (peccato per la compagnia....! Bruno non volermene ma....).

Il giorno seguente, dopo aver fatto una veloce colazione al Rifugio Comici ed aver consultato la cartina ci siamo avviati verso la Forcella Croda de Toni, e qui abbiamo incontrato Claudia e Luisa che ci avrebbero fatto compagnia nella pausa che ci siamo concessi raggiunto nuovamente il Rifugio Locatelli...

Salutate le nuove amiche che sarebbero arrivate a Sesto attraverso la Forcella dei Rondoi, noi dovevamo ritornare alla macchina lasciata nelle vicinanze del lago di Landro.
Abbiamo quindi deciso di prendere la via di ritorno più complicata (così abbiamo potuto verificare e valutare una prossima gita di scialpinismo), e verso la fine della discesa siamo stati premiati: siamo finiti all'interno di un sottobosco pieno di mirtilli....

Come poteva concludersi questa due giorni? Ma naturalmente con visita in un'altra località segreta (grazie Rematelli!!!) dove abbiamo raccolto quello che ci era destinato.

Antonello Maso