Monte Sissòl, 835 m (Istria croata)

Sabato e domenica 17 e 18 maggio 2014

Quest’escursione, proposta da Paolo e dalla sottoscritta, è stata messa nel programma gite della Sezione CAI di Fiume e in quello della Sezione Giovane Montagna di Mestre. Assieme a Franco Bisiacchi e a Pina con Blanc abbiamo perlustrato vari percorsi nei mesi passati. Quello scelto è anche quello più frequentato non solo da istriani e fiumani, ma soprattutto da austriaci e tedeschi che frequentano queste zone.

L'ambiente: Il Monte Sissòl, 835 m, si trova nel tratto terminale dei Caldiera, la catena montuosa che collega il Monte Maggiore (Učka) alla punta di Fianona, attraverso una cresta affilata ed arida, dominata da nudi calcarei cretacei, rare boscaglie di pini, frassini, carpini e querce, incorniciati di tanto in tanto dall'alloro e dal mirto della flora mediterranea, nonché ginestre e salvia, il cui profumo ci accompagna per buon tratto del percorso.

Il percorso: La camminata inizia nei pressi del paese di Bersezio (Brseč in croato), 200 m circa, sulla strada Fiume-Pola. Un sentiero alquanto pietroso sale l’erta costa inerpicandosi poi nel mezzo di una vegetazione un po' selvaggia e un bosco di pini. Dopo aver incrociato delle carrarecce tagliafuoco, sale ancora e per un crinale carsificato e roccioso porta in cresta, che si segue verso sud in un continuo saliscendi, sino alla cima. Dalla cima si gode un ampio panorama su tutta la riviera liburnica con le isole del Quarnero, nonchè su Fiume con alle spalle il Gorski Kotar ed i Velebit, mentre sull'altro versante si vede tutta l'Istria continentale.

In poco più di due ore, scenderemo lungo un pendio prativo, insidioso per l'infinità di sassi che cela, raggiungendo il limite dell'altopiano proprio sopra Fianona e la sua antiestetica centrale termoelettrica a carbone. Da qui un sentiero scende a Fianona, 184 m circa, degna conclusione di un'escursione in un ambiente estremamente vario.

L’antichissimo villaggio di Fianona, situato a metà della costa orientale dell’Istria, si affaccia sul Vallone di Fianona, uno stretto fiordo che dal mare si insinua nel sottostante porto per 4 km, largo da 250 a 400 metri, serpeggiando fra le due costiere dirupate che si innalzano a picco sul mare.

A Fianona ci aspetta il ristorante Dorina, alla quale chiederemo di prepararci il menù dell’alpinista.

C’è la possibilità, ancora, di visitare – dentro Fianona – una bellissima chiesetta dove sono custoditi tanti ex voto della gente di mare quarnerina.

Ecco in sintesi, per più chiarezza, quanto propongo:

Sabato

17 maggio

Ritrovo

Arrivo a FIANONA/PLOMIN. Punto d’incontro: il ristorante DORINA, sulla strada, ben visibile.

 

Come arrivare a Fianona

Strada consigliata da Trieste: valico di Cosina/Kozina (direzione Fiume) via Mattuglie, Abbazia lungo la strada costiera. Uscendo invece dal valico di Rabuiese, a Sud di Trieste, direzione Pinguente/Buzet, Lupogliano/Lupoglav, Fianona/Plomin, bisognerà stare attenti a non entrare nelle superstrade (pagamento della vignetta).

 

Cena

Da Dorina. Loris sta preparando un doppio menù (pesce o carne), su cui vi sarò precisa nei prossimi giorni.

 

Pernottamento

A Fianona oppure a 3 Km in località Vosilla/Vozilići

 

   

Domenica

18 maggio

Spostamento

con auto

In auto o pullmino da Fianona fino a Bersezio

 

Consigliati

Bastoncini: 1) per un cammino più agevole; 2) per muovere erbe e altro (possibilità di vipere)

Scarponi con buona suola vibram

Igienico avere le gambe coperte per la presenza delle citate bestioline.

 

Necessaria

Carta d’identità che deve essere esibita tra Slovenia e Croazia.

 

Tempi di percorrenza

Circa 6 ore – 6 ore e mezzo, calcolando anche le soste.

 

   

 

   

 

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