14/07/2018 - Cima Cadin degli Elmi 2424 mt.

Bivacco Gervasutti 1940 mt. - Spalti di Toro

 

Punto di partenza/
arrivo
Antarigole - coordinate GPS 46.422817° N, 12.440010° E
Cima Sasso BiancoCliccare sull'immagine per ingrandirla
Difficoltà EEA - I+ (Escursionisti Esperti - Passaggi alpinistici di I°)
Dislivello/Lunghezza 1350 mt. 
Tempi
7 ore ca.
Numero sentiero Sentieri 352 - 350
Come arrivare raggiungibile da Domegge
Parcheggio in loco
Cartine Tabacco n° 016 1:25000
 

 

La cima Cadin degli Elmi è l’ultima cima dello splendido gruppo Monfalconi-Spalti di Toro, la più alta fra le Cime Cadin (Cadin di Toro e Cadin di Vedorcia). Forcella Spe separa il gruppo dalla catena Preti-Duranno. All’apparenza inaccessibile dal versante Vedorcia, sul lato SO una semplice via normale, con tratti di I° grado, consente di raggiungere la panoramicissima vetta.

L'escursione è di notevole impegno fisico e tecnico.

 

 

Descrizione

Partenza da Antarigole (m 1101), imbocco della Val Talagona poco prima del Rif. Padova (m 1287), raggiungibile in auto da Domegge.

Per segnavia 352 si risale tutta la Val Talagona, dapprima dolcemente, poi in maniera più decisa per bosco di larici fino ad un canale alluvionale che porta alla forcella Spe (m. 2044), affrontando un ultimo tratto un po’ scabroso.

Dalla forcella si scende al bivacco Gervasutti (m 1940) tenendo la sinistra ad aggirare il contrafforte S della Cresta di S. Maria (ore 2,30).
Dal bivacco si sale verso N fino a forcella S. Maria, dove inizia la normale per la cima, per una via sempre sporca e cosparsa di detriti. Si seguono ometti e bolli rossi con passaggi non oltre il I° grado, fino alla cresta finale e all’ometto di Cima Cadin degli Elmi (m 2424). Vasto panorama su Spalti di Toro, Cima dei Preti e Dolomiti di Sinistra Piave e del Cadore.

Dalla vetta si scende per la medesima via fino a forcella S. Maria, dalla quale ci si può calare per un canalone fino ad imboccare il sentiero 352 seguito in andata.

Valutando tempi e forze … ci si potrà avviare per sentiero 350 che, attraverso gli splendidi prati di Costa Vedorcia, conduce al Rifugio Tita Barba (m 1851) e poi a Casera Vedorcia, dalla quale si può ammirare in tutta la sua bellezza la Cima Cadin e gli Spalti di Toro … Antelao, Marmarole, Cridola. Dalla casera si scende per segnavia 350 – 352 fino al punto di partenza. Oppure si tira dritto per il 352 ripercorrendo a ritroso la via di salita.

 

ATTREZZATURA TECNICA - Si raccomanda adeguato abbigliamento: scarpe alte da montagna, giacca a vento e ricambi, zaino,  pranzo al sacco, bevande.

Responsabile uscita: Paolo MARTIN e Stefano BURATTO


APPUNTAMENTO: ore 6:30 davanti alla sede GM

 

Per informazioni il martedì in sede, via Gazzera Bassa 2, dalle 21.00 alle 23.00 oppure
scrivete a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e lasciate un riferimento per essere ricontattati

 

Per i partecipanti NON soci:

- le iscrizioni si chiuderanno venerdì 13 luglio 2018 ore 14.00
- è previsto il contributo di 5 euro/cad. a fini assicurativi

IN CASO DI CONDIZIONI METEO NON FAVOREVOLI
CI SI RISERVA LA FACOLTA' DI RINVIARE LA GITA

 

 Di seguito il tracciato dell'uscita con il profilo altimetrico approssimativo

14.5 km, n/a


 

REGOLAMENTO ESCURSIONI 2018
PARTECIPAZIONE: le escursioni organizzate all’Associazione Giovane Montagna di Mestre (GM) sono aperte ai soci e ai non soci, ai quali l’iscrizione all’Associazione è comunque consigliata. I minorenni dovranno essere accompagnati dai genitori o da persone delegate.
ASSICURAZIONE: i soci sono coperti da assicurazione in caso di incidenti che dovessero avvenire durante lo svolgimento delle escursioni sociali; i non soci vengono assicurati in base alle tariffe GM vigenti versando il relativo contributo.
ISCRIZIONI: la data di iscrizione viene specificata nel programma delle singole uscite, se non specificato deve avvenire entro le ore 14.00 del venerdì precedente l’uscita.
ACCETTAZIONE: Gli accompagnatori dell’uscita hanno la facoltà di non accettare i partecipanti non adeguatamente attrezzati o persone ritenute non idonee ad affrontare il percorso.
PROGRAMMA: gli organizzatori si riservano di variare il programma in relazione a particolari esigenze organizzative o ambientali ed hanno la facoltà di annullare la gita in caso di mancato raggiungimento di un minimo di partecipanti.
DURANTE L’USCITA: tutti coloro che partecipano alle escursioni sono tenuti alla conoscenza del presente regolamento, a leggere attentamente il programma e le relative istruzioni e indicazioni, ad assumere ulteriori esaurienti informazioni, dagli accompagnatori indicati nel programma, sulle difficoltà del percorso, sui tempi di percorrenza, sull’allenamento necessario, sull’abbigliamento e l’attrezzatura di cui dotarsi, onde poter affrontare nella massima sicurezza l’escursione.
Nel corso dell’escursione devono essere seguite le direttive degli accompagnatori e comunque si devono tenere presenti le seguenti regole comportamentali:
- tenere un comportamento corretto, attenersi alle indicazioni degli accompagnatori;
- rimanere uniti alla comitiva, evitando “fughe” o ritardi;
- non seguire senza autorizzazione o avviso percorsi diversi; l’allontanamento sancisce l’autoesclusione dall’escursione;
- non creare situazioni difficili o pericolose per l’incolumità propria e altrui;
- non lasciare rifiuti di alcun genere lungo il percorso o sui luoghi di sosta.

L’ADESIONE ALLE ESCURSIONI IMPLICA, DA PARTE DEI PARTECIPANTI, LA PIENA OSSERVANZA E LA COMPLETA CONOSCENZA DEL PRESENTE REGOLAMENTO.
CHI NON INTENDE ESSERE RIPRESO O FOTOGRAFATO LO COMUNICHI AGLI ORGANIZZATORI DELLE USCITE ALL’INIZIO DELLE STESSE PER ESSERE ESCLUSO/A DALLE RIPRESE FOTO E/O VIDEO.

 

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